giovedì 31 maggio 2018

Il Presidente Gargamella

Queste le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella:


… nel rispetto delle regole della Costituzione. Avevo fatto presente
sia ai rappresentanti dei due partiti, sia al Presidente incaricato,
senza ricevere obiezioni, che per alcuni ministeri avrei esercitato
un’attenzione particolarmente alta sulle scelte da compiere.
uesto pomeriggio il professor Conte che apprezzo e che ringrazio
mi ha presentato le sue proposte per i decreti di nomina dei ministri che
come dispone la Costituzione io devo firmare assumendomene
la responsabilità istituzionale;
in questo caso il Presidente della Repubblica svolge un ruolo di garanzia
che non ha mai subito né può subire imposizioni: ho condiviso e accettato
tutte le proposte per i ministri tranne quella del ministro per l’economia;
a designazione del ministro dell’economia costituisce sempre un messaggio
immediato di fiducia o di allarme per gli operatori economici e finanziari;
ho chiesto per quel ministero l’indicazione di un autorevole esponente
politico della maggioranza coerente con l’accordo di programma;
un esponente che -aldilà della stima e della considerazione per la persona-
non sia visto come sostenitore di una linea più volte manifestata
che potrebbe provocare probabilmente -o addirittura inevitabilmente-
la fuoriuscita dell’Italia dall’Euro;
cosa ben diversa da un atteggiamento vigoroso nell’ambito
dell’Unione Europea per cambiarla in meglio dal punto di vista italiano.
A fronte di questa mia sollecitazione ho registrato con rammarico
l'indisponibilità a ogni altra soluzione e il Presidente del Consiglio
incaricato ha rimesso il mandato”.


Queste le sue parole non più tardi di quattro giorni fa.


Mi chiedo: siamo passati ad una “Repubblica Presidenziale
e non me ne sono accorto?
Perché sentir dire al Presidente Mattarella che lui non designa
ministro dell’economia una persona che sia vista come
sostenitrice di una linea” … ha dell’incredibile: siamo al processo alle intenzioni!
E comunque ...
visto che il mandato del Presidente Mattarella non è eterno immagino che
nel corso di questa legislatura il prossimo Presidente della Repubblica
verrà eletto dall’attuale maggioranza “giallo-verde”.
Se venisse eletto Gargamella vedrei i vari Renzi, Pacilè, … Giachetti, Casini, …
vattelappesca, eccetera fare delle manifestazioni in piazza e promuovere l’ashtag
#iostoconGargamella” qualora il nuovo Presidente dicesse ad un futuro
Presidente del Consiglio incaricato:
[...] ho chiesto come Ministro dell’Economia un esponente che
-aldilà della stima e della considerazione per la persona- non sia visto
come sostenitore di una linea più volte manifestata che potrebbe
provocare probabilmente -o addirittura inevitabilmente-
la permanenza dell’Italia nell’Euro”?

Sicuramente no.

E sarebbe Costituzionale questo atteggiamento del Presidente Gargamella?!?

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