venerdì 22 marzo 2019

Raccolta firme per l'elezione del garante delle persone private della libertà


L’Associazione Radicale Nonviolenta Abolire la Miseria - 19 maggio, invita la cittadinanza vibonese a firmare la petizione per chiedere l'Elezione del Garante Regionale dei diritti delle persone private della libertà in Calabria".

Oltre che sul sito internet change.org, (qui il LINK per firmare subito) sarà possibile firmare questo appello a Vibo Valentia, sul Corso Vittorio emanuele nelle ore pomeridiane di Sabato 23 Marzo.

L'obiettivo è quello di instaurare un dialogo con la Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria - guidata dall’On. Nicola Irto - e con i membri tutti del consiglio da lui presieduto.
Da anni ci battiamo affinché trovino piena attuazione diverse leggi dello stato affinché non vengano ridotte “a verbose dichiarazioni meramente ordinatorie, cioè a non-leggi”!
A cominciare dalla Costituzione della Repubblica Italiana (art. 27), continuando con la Legge 26 luglio 1975, n. 354 (art. 35), con il Decreto legge 23 dicembre 2013, n. 146 (art. 7) e per finire con la Legge regionale della Calabria 29 gennaio 2018, n. 1 che riguardano la giustizia, l’ordinamento penitenziario e la tutela dei diritti fondamentali delle persone sottoposte a misure che limitano la libertà personale (ma non possono e non devono limitare i diritti umani).

Un mese fa abbiamo rivolto collegialmente -la presidente Mina Welby, il segretario Giuseppe Candido e il tesoriere Rocco Ruffa- l’ennesimo appello per chiedere che questa importante figura sia subito eletta senza altri indugi.

In un clima securitario che l'attuale compagine governativa e i mezzi di informazione non fanno altro che alimentare abbiamo sottolineato il fatto che ci appare oggi indispensabile un sussulto di responsabilità che rimetta al centro dell'azione politica la difesa e la tutela dei diritti umani a cominciare dagli "ultimi" della società che la figura del garante regionale è chiamato a svolgere in maniera autonoma dalla magistratura, dalla amministrazione penitenziaria e dal governo.
Dall'approvazione della Legge Regionale 1/2018 sarebbero bastati pochi mesi per completare l'iter dell'elezione e ora che siamo in vista di nuove scadenze elettorali si corre il rischio di vanificare quanto finora fatto.

Era il 23 ottobre 2018 quando l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale rendeva noti con la deliberazione n. 61 l’elenco dei candidati ammessi all’elezione del Garante regionale e, del resto, in un incontro con una delegazione radicale nel luglio scorso, il presidente della Commissione Affari costituzionali, Franco Sergio, aveva garantito che entro l'autunno la Calabria si sarebbe dotata del proprio Garante. Ma quale autunno parlano i signori Presidenti Sergio e Irto? siamo in primavera!

Firma e fai firmare il nostro appello affinché nel prossimo futuro sia possibile recapitare l’espressa volontà dei cittadini per il rispetto della Legge.

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