mercoledì 8 aprile 2015

La tortura di Stato non finisce alla Diaz o a Bolzaneto

Mario,
questo il nome di fantasia che hoscelto per parlare di una vittima dello Stato.
Il nostro Stato, la Repubblica Italiana, uccide le persone:
non "Pena di morte" ma "Morte per pena (disumana)"

Mario:
Un uomo di mezza età che ne ha passate tante nella vita. Una di quelle persone che quando le hai conosciute ti lasciano un ricordo indelebile.
Una di quelle persone che quando le vedi per la seconda volta, credi che siano tuoi amici da sempre.
Mario è una bella persona. Sempre sorridente, sempre disponibile con gli altri, generoso.

Nel corso del 2015 si sono tolte la vita 14 persone nelle nostre carceri.

Mario era uno di loro. Mario era innocente, non doveva starci in carcere. Non ha retto l'umiliazione, il dolore, il degrado, ...
Si è tolto la vita non perché una qualche malattia lo avesse indotto a cercare la morte; Mario stava benissimo prima di entrare in carcere.

Si è tolto la vita perché è stato privato della sua dignità; incapace di sopportare oltre, la carcerazione così come avviene in Italia.

Non conosco i nomi, le storie delle 14 persone che si sono tolte la vita in questo scorcio di 2015. Non ho idea di chi, tra loro, fosse Mario. Ma di una cosa sono sicuro: almeno uno di loro è il "mario" di cui vi ho parlato. Forse non è nato in Italia, forse è una donna, forse è musulmano, forse è giovane, giovanissimo. Ma c'è!

Le persone che amavano Mario non lo rivedranno mai più. Io non lo conoscerò mai. Nessuno mai più su questa terra avrà l'onore e il piacere di parlargli. Chi ripagherà tutti noi per la sua perdita?

È se anche Mario fosse stato colpevole e meritevole di stare in carcere, chi può pensare che fosse meritevole di morire? chi può pensare che la sua morte sia stata una fatalità? chi può pensare che la responsabilità non sia anche nostra? chi può pensare che la sua morte non rappresenti un impoverimento della nostra società? chi può pensare che non ci sia una diretta relazione tra la disumanità di alcune (molte, moltissime) carceri italiane e la morte di 14 persone?

E se mi trovassi io in carcere colpevole di non so quale reato, resisterei alla tortura?

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