Quale acronimo preferite? SUME oppure SUM?
Il significato è lo stesso.
L'idea è quella di creare una federazione di stati europei e non solo.
Allora mi è venuto in mente il prefisso "meta-" che se ho ben capito vuol dire "oltre".
Quindi la federazione che ho in mente è quella degli Stati Uniti Metaeuropei!
Avevo pensato anche agli Stati Uniti d'Europa e del Mediterraneo che non è male; verrebbe fuori SUEM.
Il Mediterraneo ha significato in oltre 15 mila anni con le sue rotte commerciali (e migratorie) un grande successo per l'umanità.
Esisterebbero forse la democrazia, la filosofia, la scienza, la matematica, ... come oggi le conosciamo senza il bacino del Mediterraneo? Probabilmente no.
E allora perché voltare le spalle al Mediterraneo?
Recentemente ho letto che il bacino del Mediterraneo durante varie ere geologiche (alcune durate milioni di anni) fu una grande depressione con grandi laghi molto salati alla foce di grandi fiumi (Rodano, Nilo, ...) e che l'ultima e "definitiva" (?) riapertura di un varco in quella lingua di terra che oggi chiamiamo Stretto di Gibilterra è avvenuta meno di un milione di anni fa.
Allora gli ominidi - nostri progenitori - popolavano già da centinaia di migliaia di anni l'Africa e chissà che non avessero già raggiunto a piedi l'Europa prima della formazione del Mar Mediterraneo.
Poco importa, quello che importa è che una federazione non solo Pan-Europea ma Meta-Europea - con riferimento ai paesi mediterranei ma anche a quelli più a Est come quelli caucasici - può rappresentare una occasione per un forte sviluppo non solo economico.
Dobbiamo essere ambiziosi:
Stati Uniti Metaeuropei subito!
sabato 28 febbraio 2015
venerdì 6 febbraio 2015
“Giornata internazionale della tolleranza zero verso le mutilazioni genitali femminili”
“Giornata internazionale della tolleranza zero verso le mutilazioni genitali femminili”: NPSG chiede la piena e completa attuazione della Risoluzione delle Nazioni Unite per il divieto globale delle MGF | No Peace Without Justice
Sconfiggere la pratica delle mutilazioni genitali femminili non è facile.
Passi avanti sono stati fatti ma c'è ancora una lunga strada da percorrere.
Sostenete in tutti i modi che potete (anche con delle donazioni) la battaglia (non solo) di Emma Bonino e della Associazione Radicale "Non C'è Pace Senza Giustizia" / "No Pace Without Justice" !
Sconfiggere la pratica delle mutilazioni genitali femminili non è facile.
Passi avanti sono stati fatti ma c'è ancora una lunga strada da percorrere.
Sostenete in tutti i modi che potete (anche con delle donazioni) la battaglia (non solo) di Emma Bonino e della Associazione Radicale "Non C'è Pace Senza Giustizia" / "No Pace Without Justice" !
giovedì 5 febbraio 2015
Condannati al sottosviluppo
Su Radio Radicale c'è una bella rubrica che si chiama "Furore. Storie e letture della crisi economica" condotta da Stefano Imbruglia;
in una puntata è stato intervistato un certo Gianfranco Battisti che è simultaneamente Direttore dell'Alta Velocità di Trenitalia e - pensate un po' -
Vicepresidente di FEDERTURISMO!
Una rubrica che parla della crisi economica non può che essere interessante!
Soprattutto per noi italiani meridionali che patiamo una crisi ancora più marcata.
Esordisce Stefano Imbruglia dicendo:
"In questo nostro viaggio attraverso la crisi partiremo da una storia di successo!"
e io nella mia mente ho pensato:
"oooh, che bello, in Italia non tutto va in malora, ci sono storie di successo!"
continua Imbruglia dicendo:
"una storia di successo che parla di turismo, di trasporti e di Trenitalia"
(alla parola Trenitalia ho fatto una brutta smorfia)
"l'Alta Velocità delle ferrovie pubbliche, in pochi anni, ha raddoppiato i viaggiatori e sono in cantiere iniziative per incentivare il turismo in alcune zone con accordi con compagnia aeree per permettere al turista straniero che arriva in Italia di muoversi nel Paese".
A questo punto ho già capito tutto ma lascio giudicare voi:
S.I. "voi avete fatto quest'accordo per collegare alcune mete turistiche in maniera continua";
G.B. "Abbiamo cercato di sostenere la domanda turistica del Paese e di dare maggiore offerta sulle destinazioni a vocazione turistica con prezzi competitivi", "le destinazioni sono quelle della riviera romagnola; in particolare sulla tratta Ancona-Milano e poi da Torino, sempre sulla riviera romagnola".
S.I. "Lei è anche vicepresidente di Federturismo; uno dei problemi del turismo è legato ai trasporti perché poi fondamentalmente l'Italia è bella ma è lunga e non è facilmente raggiungibile";
(da calabrese posso confermarlo)
G.B. "Noi abbiamo un ruolo importante nella filiera del turismo; lo ha in generale il trasposto perché non c'è sviluppo del turismo se non c'è accessibilità; e noi raccogliamo le esigenze del territorio, degli operatori";
(lui è VICEPRESIDENTE di Federturismo e DIRETTORE dell'AV di Trenitalia! secondo voi quando parla di sviluppo del turismo di quali operatori e di quali territori sta parlando?)
S.I. "riguardo ai biglietti "integrati", come funziona? un turista russo compra il biglietto a Mosca e ..."
G.B. "compra il biglietto aereo e quello dell'Alta Velocità: l'anno scorso abbiamo venduto 5.000.000 di biglietti per l'alta velocità ai turisti diretti in Italia";
S.I. "questo vostro grande successo, ... siete un'azienda pubblica, ... questo raddoppio dei passeggeri, ... e legato anche a queste iniziative!";
G.B. "mi fa molto piacere che abbia sottolineato questo aspetto;
siamo un'azienda che è andata incontro alle esigenze di mobilità del Paese;
l'Alta Velocità è l'investimento infrastrutturale più importante dal dopoguerra a oggi";
Qui finisce l'intervista a Battista e a me viene da piangere.
Prendiamo Calabria e Sicilia - che dovrebbero essere regioni strategiche per lo sviluppo del turismo italiano:
nelle due regioni i km di ferrovia ad Alta Velocità sono ZERO e resteranno ZERO per chissà quanto altro tempo (15 anni, 20 anni?).In Calabria ci sono centinaia e centinaia di km di ferrovie in meno rispetto a 100 anni fa!
(sto parlando del 1920 ! ! ! )
In Sicilia dal 2002 ci sono stati solo tagli e nessun treno nuovo ed è dell'altro ieri la notizia che Trenitalia a breve ridurrà l'attraversamento dello Stretto di Messina ai minimi termini, sopprimendo tre treni e due navi.
Alla faccia dell'articolo 119 comma 5 della Costituzione.
Ma sicuramente i "territori" e gli "operatori" siculo-calabresi sono entusiasti della "STORIA DI SUCCESSO" di Trenitalia; avesse almeno la decenza di cambiare nome.
in una puntata è stato intervistato un certo Gianfranco Battisti che è simultaneamente Direttore dell'Alta Velocità di Trenitalia e - pensate un po' -
Vicepresidente di FEDERTURISMO!
Una rubrica che parla della crisi economica non può che essere interessante!
Soprattutto per noi italiani meridionali che patiamo una crisi ancora più marcata.
Esordisce Stefano Imbruglia dicendo:
"In questo nostro viaggio attraverso la crisi partiremo da una storia di successo!"
e io nella mia mente ho pensato:
"oooh, che bello, in Italia non tutto va in malora, ci sono storie di successo!"
continua Imbruglia dicendo:
"una storia di successo che parla di turismo, di trasporti e di Trenitalia"
(alla parola Trenitalia ho fatto una brutta smorfia)
"l'Alta Velocità delle ferrovie pubbliche, in pochi anni, ha raddoppiato i viaggiatori e sono in cantiere iniziative per incentivare il turismo in alcune zone con accordi con compagnia aeree per permettere al turista straniero che arriva in Italia di muoversi nel Paese".
A questo punto ho già capito tutto ma lascio giudicare voi:
S.I. "voi avete fatto quest'accordo per collegare alcune mete turistiche in maniera continua";
G.B. "Abbiamo cercato di sostenere la domanda turistica del Paese e di dare maggiore offerta sulle destinazioni a vocazione turistica con prezzi competitivi", "le destinazioni sono quelle della riviera romagnola; in particolare sulla tratta Ancona-Milano e poi da Torino, sempre sulla riviera romagnola".
S.I. "Lei è anche vicepresidente di Federturismo; uno dei problemi del turismo è legato ai trasporti perché poi fondamentalmente l'Italia è bella ma è lunga e non è facilmente raggiungibile";
(da calabrese posso confermarlo)
G.B. "Noi abbiamo un ruolo importante nella filiera del turismo; lo ha in generale il trasposto perché non c'è sviluppo del turismo se non c'è accessibilità; e noi raccogliamo le esigenze del territorio, degli operatori";
(lui è VICEPRESIDENTE di Federturismo e DIRETTORE dell'AV di Trenitalia! secondo voi quando parla di sviluppo del turismo di quali operatori e di quali territori sta parlando?)
S.I. "riguardo ai biglietti "integrati", come funziona? un turista russo compra il biglietto a Mosca e ..."
G.B. "compra il biglietto aereo e quello dell'Alta Velocità: l'anno scorso abbiamo venduto 5.000.000 di biglietti per l'alta velocità ai turisti diretti in Italia";
S.I. "questo vostro grande successo, ... siete un'azienda pubblica, ... questo raddoppio dei passeggeri, ... e legato anche a queste iniziative!";
G.B. "mi fa molto piacere che abbia sottolineato questo aspetto;
siamo un'azienda che è andata incontro alle esigenze di mobilità del Paese;
l'Alta Velocità è l'investimento infrastrutturale più importante dal dopoguerra a oggi";
Qui finisce l'intervista a Battista e a me viene da piangere.
Prendiamo Calabria e Sicilia - che dovrebbero essere regioni strategiche per lo sviluppo del turismo italiano:
nelle due regioni i km di ferrovia ad Alta Velocità sono ZERO e resteranno ZERO per chissà quanto altro tempo (15 anni, 20 anni?).In Calabria ci sono centinaia e centinaia di km di ferrovie in meno rispetto a 100 anni fa!
(sto parlando del 1920 ! ! ! )
In Sicilia dal 2002 ci sono stati solo tagli e nessun treno nuovo ed è dell'altro ieri la notizia che Trenitalia a breve ridurrà l'attraversamento dello Stretto di Messina ai minimi termini, sopprimendo tre treni e due navi.
Alla faccia dell'articolo 119 comma 5 della Costituzione.
Ma sicuramente i "territori" e gli "operatori" siculo-calabresi sono entusiasti della "STORIA DI SUCCESSO" di Trenitalia; avesse almeno la decenza di cambiare nome.
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