venerdì 21 novembre 2014

Articolo 79

La Costituzione italiana ha molti articoli, vero?
Eppure ce n'è uno che contiene indicazioni molto utili per la fase storica in cui si trova il nostro paese.
Parla - tra le altre cose - dell'amnistia.
L'amnistia, questa sconosciuta, cos'è?
Non è un "tana libera tutti!".
È, invece, una legge che di fatto prescrive SOLO i reati che stabilisce il Parlamento;
io amnistierei i reati meno preoccupanti ma che intasano i tavoli dei magistrati (e le carceri), come ad esempio:
- reato di clandestinità,
- furti non violenti,
- spaccio di droga,
- reati bagatellari,
- ...
e QUINDI verrebbero esclusi tutti gli altri (corruzione, crimini di stampo mafioso, stupri, ...).
Ovviamente senatori e deputati saranno capaci di confezionare una legge di amnistia che riguardi i reati meno allarmanti (li paghiamo anche per questo).
Conseguenze:
1) i MILIONI di procedimenti giudiziari si ridurrebbero sensibilmente e i giudici potrebbero molto più fattivamente occuparsi degli ALTRI reati!
2) l'amnistia STRISCIANTE che ogni anno interessa circa CENTOTRENTAMILA reati (tra i quali i più efferati e ignobili - vd. vicenda Eternit/amianto) cesserebbe.
A chi non conviene l'amnistia?
Ma proprio a coloro che sanno che l'amnistia non li riguarderebbe e che possono contare SOLO sulla prescrizione (amnistia strisciante)!

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